sabato 27 marzo 2010

E sono parole



Recito alle stelle versi e spengo sospiri nel buio,
così mi son curata ferite e ho finito d'odiare.
Aspetto si cheti l'illusione
e ti raccontero' di sogni acerbi
di me seduta,
assorta in parole.
C'è stato un tempo e un crepuscolo
poi il tuo accarezzare i miei sogni
e un patire senza dolore.


ELISA CORDOVANI

-ottobre 2008-



POESIE di Elisa Cordovani

giovedì 25 marzo 2010

Montagne

Montagne care, voi non mi mentite
non mi mandate via, nè mai fuggite.
Quegli occhi sempre fissi, sempre uguali
mi guardano lontano, viola, lenti
quando falliscono o fingo, o quando invano
mi attribuisco titoli regali.
Mie potenti madonne, sotto il colle
abbiate cara la monaca riottosa
che si dedica a voi completamente.
Il suo ultimo gesto di pietà
quando il giorno svanisce su nel cielo
è levare lo sguardo verso voi.

Emily Dickinson

domenica 21 marzo 2010

La pace

La pace che sgorga dal cuore
e a volte diventa sangue,
il tuo amore
La pace che sgorga dal cuore
e a volte diventa sangue,
il tuo amore
che a volte mi tocca
e poi diventa tragedia
la morte qui sulle mie spalle,
come un bambino pieno di fame
che chiede luce e cammina.
Far camminare un bimbo è cosa semplice,
tremendo è portare gli uomini
verso la pace,
essi accontentano la morte
per ogni dove,
come fosse una bocca da sfamare.
Ma tu maestro che ascolti
i palpiti di tanti soldati,
sai che le bocche della morte
sono di cartapesta,
più sinuosi dei dolci
le labbra intoccabili
della donna che t'ama.

Alda Merini

Spesso

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

Alda Merini
21 marzo 1931Pesci
1 novembre 2009

.

venerdì 19 marzo 2010

Mio padre


Seduti vicini guardiamo il cielo.
Padre,quante storie nascono dal tuo sorriso.
E' l'ora dei ricordi, conto i passi
per potermi abbandonare alle illusioni.
L'animo mi guardi a cercar dolore e
penso a quanti silenzi ci sono in un giuramento.
Siamo una sola ombra e ti chiedo
-spiegami la vita-
Mi stringi piano la mano,im...barazzato della tua stessa dolcezza,
rispondi solo-tornera' l'amore che hai dato-
Mi struggo di sogni e m'appoggio ai tuoi pensieri.
E insieme aspettiamo un'altra sera e ci scambiamo sorrisi
che solo il cuore vede.

ELISA CORDOVANI -agosto 2009

sabato 13 marzo 2010

Happy Hour


Dicono che tutto
sia comunque scritto
quindi tanto vale che non sudi
nasci da incendiario
muori da pompiere

dicono che devi
proprio farti fuori
se vuoi fare il rock in qualche modo
che ti portiamo i fiori
lì nei cimiteri mitici

sei già dentro l'happy hour
vivere vivere costa la metà
quanto costa fare finta
di essere una star?

dicono che nasci solo per soffrire
ma se soffri bene vinci il premio
di consolazione
chi non salta l'eccezione è

dicono cge i sogni - sono tutti
gratis - ma son quasi tutti quanti
usati - copriti per bene - che non
ti conviene il mondo qui

Sei già dentro l'happy hour - vivere vivere
costa la metà - quanto costa fare finta
di essere una star ? sei già dentro l'happy
hour - vivere vivere solo la metà
e la vita che non spendi che interessi avrà?

si può però morire vivendo sempre e solo
per sentito dire - si può però morire
per la fame che non hai

dicono che il cielo
ti fa stare in riga
che all'inferno si può far casino
mentre il purgatorio te lo devi proprio infliggere

Sei già dentro l'happy hour - vivere vivere costa
la metà - quanto costa fare finta di essere una star ?
sei già dentro l'happy
hour - vivere vivere solo la metà
e la vita che non spendi che interessi avrà?


(Grazie a Archaon per questo testo)

Testi di Ligabue

martedì 9 marzo 2010

I Have a Dream

I Have a Dream
Io Ho Davanti a Me Un Sogno
Martin Luther King, Jr.

Discorso Pronunciato da Martin Luther King Washington, 28 Agosto 1963.

Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà nella storia del nostro paese. Cento anni fa un grande americano, alla cui ombra ci leviamo oggi, firmò il Proclama sull’Emancipazione.

....Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle rosse colline della Georgia i figli di coloro che un tempo furono schiavi e i figli di coloro che un tempo possedettero schiavi, sapranno sedere insieme al tavolo della fratellanza.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino lo stato del Mississippi, uno stato colmo dell’arroganza dell’ingiustizia, colmo dell’arroganza dell’oppressione, si trasformerà in un’oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho davanti a me un sogno, oggi!.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà esaltata, ogni collina e ogni montagna saranno umiliate, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la gloria del Signore si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza. Questa è la fede con la quale io mi avvio verso il Sud.

Con questa fede saremo in grado di strappare alla montagna della disperazione una pietra di speranza. Con questa fede saremo in grado di trasformare le stridenti discordie della nostra nazione in una bellissima sinfonia di fratellanza.

Con questa fede saremo in grado di lavorare insieme, di pregare insieme, di lottare insieme, di andare insieme in carcere, di difendere insieme la libertà, sapendo che un giorno saremo liberi. Quello sarà il giorno in cui tutti i figli di Dio sapranno cantare con significati nuovi: paese mio, di te, dolce terra di libertà, di te io canto; terra dove morirono i miei padri, terra orgoglio del pellegrino, da ogni pendice di montagna risuoni la libertà; e se l’America vuole essere una grande nazione possa questo accadere.

...Risuoni la libertà da ogni monte e monticello del Mississippi. Da ogni pendice risuoni la libertà.

E quando lasciamo risuonare la libertà, quando le permettiamo di risuonare da ogni villaggio e da ogni borgo, da ogni stato e da ogni città, acceleriamo anche quel giorno in cui tutti i figli di Dio, neri e bianchi, ebrei e gentili, cattolici e protestanti, sapranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Dio Onnipotente, siamo liberi finalmente".


Fonte

lunedì 8 marzo 2010

Ho freddo...

ho freddo ...cerco una carezza dalla vita
tanto domani e' un altro giorno...mica e' finita

mille ed un motivo per essere felice
perche' c'e' un cucciolo di gatto appeso al davanzale che mi guarda incuriosito
perche' le nuvole disegnano e cancellano il mio cielo
perche' parte una canzone che mi piace e stonando l'accompagno
perche' bevo il te' ed e' dolce quanto piace a me

mille e un motivo per essere felice e dividerlo con te


Patty filtr



mercoledì 3 marzo 2010

Smile

Smile though your heart is aching
Smile even though it's breaking
When there are clouds in the sky, you'll get by
If you smile through your fear and sorrow
Smile and maybe tomorrow
You'll see the sun come shining through for you

Light up your face with gladness
Hide every trace of sadness
Although a tear may be ever so near
That's the time you must keep on trying
Smile, what's the use of crying?
You'll find that life is still worthwhile
If you just smile


Sorridi

Sorridi, anche se il tuo cuore soffre
Sorridi, anche se si sta spezzando
Quando ci sono nuvole nel cielo,
"Non ci penserai"
Se sorridi
Attraverso la tua paura ed il tuo dolore
Sorridi e forse domani
vedrai il sole levarsi e splendere
Per te.

Illumina il tuo volto con la gioia
Nascondi ogni traccia di tristezza.
Anche se una lacrima
potrebbe essere sempre così vicina
Questo è il tempo in cui devi continuare a tentare,
Sorridi, che senso ha piangere?
Scoprirai che vale ancora la pena di vivere
Se solo sorridi.

Charlie Chaplin

lunedì 1 marzo 2010

La canzone del ritorno

C'e' un momento della sera
in cui e' difficile capire
perche' il cielo perde le stelle
sembra impossibile
il mio fuggire da te
e' il brivido di vecchi dolori
che hanno graffiato il viso
-non sai vedere la pioggia
Prendere per mano il buio
e sentirlo amico,
ti ho amato come sempre
seppur la luce paia svanita.
C'e' un momento della sera
-ma forse e' la vita
in cui e' difficile capire
un ricordo, un'attesa
esserti lontana
sembro distante
ma tu pensami
quando e' difficile capire
amami e non saro' piu'
ombra di un sogno

"QUANDO MI SENTI LONTANA....SONO ANCORA ACCANTO A TE"

Elisa Cordovani-inedita

I dieci versi dalle canzoni di Battiato da appuntarsi e non dimenticare

Il cantautore, morto ieri nella sua residenza di Milo, era nato a Jonia il 23 marzo del 1945. Ha spaziato tra una grande quantità di generi,...